La pittrice Brigitte Nolden
 
 

Nel 1970 Brigitte Nolden conosce colui che diventerà il suo compagno, Angelo Motta. Nato nel 1944 a Rodì (Sicilia), nel 1954 Angelo si trasferisce con la famiglia a Sabaudia (Lazio).  Tra il 1965 e il 1967 vive ad Amburgo e lavora nei cantieri navali. E' in questo periodo che inizia la sua attività artistica, crea monili in diversi metalli che poi vende nei mercati artigianali.

Brigitte e Angelo trascorrono ogni anno lunghi soggiorni in Italia tra il Lazio e la Sicilia. Questo consente a Brigitte di osservare ripetutamente la ritualità della vita contadina della famiglia italiana, una fonte inesauribile d'ispirazione. Disegna, dipinge e fotografa, soprattutto le donne del posto e ne ascolta le storie, ma anche i paesaggi sono motivi che le stanno a cuore.

Nel 1982 da tutto il materiale raccolto scaturisce una serie di quadri di grande formato.














           

                Scenario, 1982, Olio su tela, 120 x 200 cm



La testimonianza di un'eruzione vulcanica dell'Etna nel 1983 da inizio a una nuova fase, nasce infatti il grande fascino di Brigitte Nolden per la mitologia greca. La forza vulcanica, incarnata da figure mitiche, si esplicita in tutta la sua potenza nei suoi quadri:

Tifone, Echidna, la Chimera e la Hydra.

I suoi lavori sono influenzati dalla lettura di alcune opere di Omero, Esiodo, Virgilio ed Eschilo ma l'elemento determinante rimane l'esperienza della meravigliosa natura siciliana e del Mediterraneo.


























Eruzione, 1983, Olio su tela, 140 x 180 cm




         ................segue: MITI ANTICHI



 

Brigitte Nolden, nata 1944 a Celle (Germania), è cresciuta ad Amburgo in una famiglia di silhouettisti che hanno lavorato a Parigi, sulla Torre Eiffel e in Germania alle fiere.











       

        Heinrich Nolden, 1957


Eredita da loro il talento artistico, dal 1962 al 1966 studia disegno grafico e pittura e si diploma all‘Academia delle Belle Arti di Amburgo.

Tra il 1967 e il 1968 trascorre lunghi soggiorni  a Roma e a Praga che stimolano la sua attività artistica: disegni, ritratti e pitture.

Tornata ad Amburgo participa a varie mostre di pittura e affitta uno studio al centro.


















Brigitte Nolden e Angelo Motta in Italia, 1971

















Rituale, 1983, Olio su tela, 130 x 200 cm



























          


         Zeus e Tifone, 1985, Acryl





































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Brigitte Nolden, 1968